I tappeti turkmeni sono leggendari e famosi nel mondo.
Ancora oggi ogni ragazza impara a tessere la trama della sua tribù. Del resto erano nomadi: è facilmente trasportabile, isola sia dal caldo che dal freddo del terreno, è adatto alla preghiera, tiene il malocchio lontano (attraverso iscrizioni e colori talvolta posti all’interno e non visibili).
Ad Ashgabat, la capitale del Turkmenistan 🇹🇲, c’è un intero museo dedicato, al cui ingresso è appeso il tappeto più grande del mondo. Era pensato per il famoso teatro Bol’soy di Mosca ma si rivelò troppo pesante e non poteva essere appeso da nessuna parte. Ora è in visione proprio all’ingresso del museo, per cui se siete interessati solo a quello non dovete neanche pagare il biglietto di entrata perché lo vedete anche da fuori.
MA SOPRATTUTTO è importante notare come i tappeti turkmeni, o meglio, i tappeti in generale, abbiano una caratteristica unica…😀
E’ un oggetto così importante che impone la sua “cultura” persino all’estero. Avete mai fatto caso che in Italia chi vende tappeti ha sempre offerte e liquidazioni? Che in nazioni dove i prezzi sono esposti e fissi comunque è usanza trattare?
Il libro sul Turkmenistan, a differenza dei tappeti turkmeni, invece ha prezzo fisso, lo disponibile QUI.
