Dopo 20 anni le forze della NATO annunciano il ritiro dall’Afghanistan 🇦🇫: quelle statunitensi ovviamente, ma anche l’Italia ha dato un contributo e pagato un alto prezzo.
I politici lo chiamano ritiro, io posso essere più diretto:
RITIRO=SCONFITTA, è giusto chiamare le cose con il loro nome.
Per chi esulta, ricordatevi che una porzione (che non so quantificare) di popolazione afghana non è contenta di vivere sotto i Talebani. Non vogliono che si applichi la sharia unitamente alle leggi tribali che sono talvolta ancora più retrograde.
Per chi vive l’abbandono come un tradimento delle donne, degli Hazara, di tutti coloro che hanno combattuto i Talebani, contro chi ha rischiato la vita per poter andare a scuola, ebbene ricordatevi che i Talebani non stanno tornando. Il punto è che non se ne sono mai andati in questi ultimi venti anni. Avevano solo perso alcune porzioni, talvolta importanti, talvolta meno, di territorio. Ora con il ritiro dall’Afghanistan riprenderanno tutto.
Per approfondire la conoscenza dell’Afghanistan e vedere alcuni piccoli esempi di miglioramento della situazione potete leggere QUI o QUI.
Pensieri più articolati al riguardo li trovate nel mio libro (GRATIS) che ricevete direttamente sulla vostra mail. E’ disponibile in homepage o nel banner che vi sarà già comparso.
