Già ti manca il Festival di Sanremo? Che ne dici invece del Festival delle Maschere a Papua Nuova Guinea?
Sicuramente avrai visto delle foto in vita tua, ma sai rispondere alla domanda della foto in copertina?
La risposta corretta è A.
I Festival delle maschere in Papua Nuova Guinea sono organizzati da impresari (solitamente Australiani così neutrali tra le tribù). Infatti le tribù si odiano tra loro, accettano perché pagate.
Riguardo a B:
Storicamente i missionari hanno fatto ricorso a spettacoli teatrali per rappresentare un messaggio evangelico in cui il ricevente diventa così protagonista. In una rappresentazione teatrale si riusciva più facilmente a far vestire i Papuani, davi i ruoli più importanti ai notabili del posto valorizzando le gerarchie esistenti, però coinvolgevi anche l’intera comunità. Storie della Bibbia si uniscono a miti e leggende del posto, per il paradiso si sale in alto sulle scale, i diavoli sono sempre dello stesso colore, etc.
I missionari olandesi (in Papua Occidentale) per esempio si esibivano loro in grandi danze “tradizionali” per far credere che anche i colonizzatori avessero le stesse usanze.
Oggi l’Australia organizza delle rappresentazioni con attori che fingono di farsi la guerra tribale, per poi interrompere bruscamente la messa in scena e chiedere al pubblico come si comporterebbero in quella esatta situazione. Stessa logica del teatro visto prima per introdurre i concetti religiosi.
C e D non pervenute 🙂
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