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60 da Gagarin

Ieri ricorrevano i 60 anni da quando Gagarin compì una impresa storica: fu il primo uomo nello spazio 🚀.


Nella foto copertina l’interno della stanza dove dormì in attesa del lancio (ora è un museo). La ho visitata al Baikonur, cioè un enorme cosmodromo russo ma tutto all’interno del Kazakistan 🇰🇿.


Tra i pochissimi risvolti positivi della guerra fredda c’è stata la competizione e la voglia/necessità di esplorare spazio e fondali marini perché chiave in caso di conflitto.


Con il crollo dell’Unione Sovietica sono terminati gli investimenti per lo spazio e anche gli USA (e alleati) hanno rallentato: peccato non ci fossero petrolio o diamanti sulla luna, a quest’ora probabilmente ne sapremmo molto di più. Purtroppo non ci sono incentivi economici per andare sulla luna. Mentre i sottomarini continuano a esplorare e mappare.


Se vuoi leggere qualcosa sulla competizione dei fondali c’è il mio libro disponibile QUI. Considerate che molte più persone sono state sulla luna (dodici) rispetto a quante hanno raggiunto il punto più profondo della terra (tre).


🌙 P.S.: ma perché nessuno dubita mai dell’impresa compiuta da Yuri Gagarin 60 anni fa? (che sarebbe un esercizio ridicolo tanto quanto non credere allo sbarco sulla luna fatto dagli Americani)