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Iraq: Saddam Hussein è un eroe per tanti Arabi

Saddam Hussein è un eroe per tanti Arabi, eppure è un dittatore sanguinario per l’Occidente che arrivò persino a usare il gas contro i Curdi.

Ebbene L’Iraq nel 1990 invase il Kuwait: alle Nazioni Unite viene approvata una risoluzione che intima il dittatore iracheno a ritirarsi.

La risposta di Saddam Hussein fu brillante: “Ci sono risoluzioni dell’ONU anche contro Israele ma non vengono fatte rispettare. Perché ora con noi invece si è pronti all’uso della forza?”

Saddam diede vita ad una propaganda efficace tra gli Arabi: gli Stati Uniti vengono per prendere loro il controllo del petrolio arabo, a chiamarli è stata l’Arabia Saudita, nazione la cui monarchia è completamente asservita all’Occidente.

Insomma Saddam, da sempre laico, si trasforma in un uomo religioso e grande leader che aveva il coraggio di sfidare l’Occidente. Diventa l’unico Arabo che davvero combatte per la liberazione della Palestina. Ed ecco perché se ancora oggi viaggiate in paesi arabi, potreste trovarvi l’immagine di Saddam che pende dallo specchietto interno di un taxi, oppure potreste trovare un suo poster nelle case. Si, il macellaio di Baghdad, colui che usò il gas sui bambini curdi, per alcuni Arabi è un eroe.

La guerra del Golfo

Se avete almeno 40 anni la ricorderete certamente, e molto meglio della storia della Mesopotamia…

E’ la prima guerra che entrò nelle case di tutti grazie alla CNN che trasmetteva in diretta. In Italia l’onda fu cavalcata da Emilio Fede, con lunghissime trasmissioni anche in piena notte.

All’epoca seguii molto, ero poco più di un bambino, ma naturalmente capii ben poco. Non sapevo neanche bene dove fosse il Kuwait, mentre l’Iraq mi era chiaro: l’anno di storia a scuola sulla Mesopotamia l’ho fatto anche io come tutti…

abito del kuwait paese invaso da Saddam hussein l'eroe degli arabi
Ambasciatore disoccupato in Kuwait, finalmente circa 30 anni dopo ho capito bene dove fosse la guerra…

A inizio 1991, pochi mesi dopo l’invasione irachena, l’Onu, cioè principalmente gli Stati Uniti, lancia l’operazione di liberazione dell’Iraq e in poco più di un mese è tutto già finito. L’esercito iracheno è forte, ma ovviamente non può competere contro quello americano, inglese, francese e così via. Essere vicino casa non è vantaggio sufficiente, anzi, visto che l’interesse maggiore era proprio dell’Arabia Saudita, la coalizione di forze venne ospitata su suolo saudita.

Bubble: Saddam perse subito, ma io ricordo i pozzi in fiamme, piloti catturati, morti anche tra gli Americani, e poi Saddam rimase in sella, no?

Si, la vittoria non fu mai in dubbio, ma Saddam non fu completamente sconfitto.

Saddam Hussein l’eroe degli Arabi

Anzi, ora giocò davvero la carta dell’eroe degli Arabi. Adesso poteva mostrare a tutti che l’Arabia Saudita, la custode dei luoghi sacri dell’Islam, era controllata dagli Stati Uniti e che solo lui meritava davvero di essere la guida di tutti gli Arabi.

E poi, nei limiti del possibile per chi è in guerra, Saddam tenne il punto anche riguardo l’aiutare la Palestina: invece che rispondere al fuoco dell’Onu che lo bombardava, Saddam mandava missili contro Israele, che non era parte del conflitto! Tanti Arabi, che pure avevano la loro nazione formalmente impegnata a combattere contro Saddam, in realtà parteggiavano per lui.

Saddam diede ordine di incendiare i pozzi in Kuwait e persino di rovesciare il petrolio in mare per fare più danni possibili. Ma il vero punto è che rimase in sella.

Bubble: già, dopo tutto ciò Saddam rimase padrone dell’Iraq?

Sì PoLLo, Saddam ebbe almeno 20 mila soldati morti in guerra e poi furono imposte forti sanzioni economiche al paese, eppure Saddam rimase al potere. Era un eroe arabo da un lato, dall’altro – probabilmente – non ci fu la voglia di dare la spallata finale. Fosse caduto Saddam, il paese, a prevalenza sciita, sarebbe caduto dalla padella alla brace: sotto controllo dell’Iran, ossia l’unico paese con una guida peggiore di Saddam nella regione!

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