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Notizie dai Paesi del Turismo Estremo

Giornata piena di notizie dai Paesi del Turismo Estremo.


Il rapporto della CIA sull’omicidio e lo smembramento del giornalista Kashoggi è stato reso pubblico. E’ una notizia dai Paesi del Turismo Estremo arrivata in prima pagina, per cui vi dico invece ciò che non trovate scritto ovunque…

Turismo Estremo: Arabia Saudita


L’ omicidio è avvenuto ad Istanbul. Come fa la CIA a sapere così tante cose? Ebbene ne parlo nel libro sull’Arabia Saudita ma è bene ribadire: le prove dell’omicidio sono schiaccianti e numerosissime. Anche troppo. Dunque il consolato saudita a Istanbul era spiato! (Dai Turchi, non dagli Stati Uniti, ma la Turchia ha interesse a sputtanare il Principe)


Trump aveva secretato il dossier, Biden vuole ribilanciare le alleanze e dà un duro colpo al Principe. Il Principe è al comando della nazione di fatto, ma formalmente il Re è ancora il vecchio padre. Biden chiamerà in futuro il solo padre.


Il Principe è diventato il successore qualche anno fa, al posto di Bin Nayef, perché quest’ultimo era troppo filo-occidentale per i Sauditi! Dunque attenzione anche a pensare di danneggiare in maniera così lineare le persone in contesti molto diversi dal nostro. Così come l’occidente ingoia un rospo nell’essere alleato dei Sauditi, anche ai Sauditi non fa piacere essere filo-Occidentali (e dunque pure filo-israeliani per altro): essere i prescelti dagli USA alle volte brucia le persone verso la corsa al potere. Ed essere attaccati può diventare un vanto. Staremo a vedere. Ovviamente per ora l’Arabia Saudita si è limitata a dire che il dossier è falso e fatto male, la famiglia di Kashoggi ha perdonato gli assassini, etc.


Di certo per un politico italiano, fresco di una grande vittoria, si presenta un problema: esternare tanta stima per Biden e per il Principe insieme è complicato, forse è bene dimettersi da qualche board…

Turismo Estremo: Iran

Ogni martellata che dai all’Arabia è un premio per l’Iran che gongola. Ma più o meno in contemporanea, Biden ha dato il primo ordine di bombardare in Siria delle milizie filo-iraniane. Sempre in queste ora l’Iran sta uccidendo i propri cittadini che protestano nella regione del Baluchistan: il regime ha tolto internet, l’ultima volta che lo aveva fatto i morti erano stati circa 1.500. Per ora pare siano “solo” 30.

Ma la notizia più importante dall’Iran è un’altra: cominciano a circolare dei pareri di eminenti studiosi di religione secondo cui l’atomica sarebbe “anti-islamica”. Ora se interpreto bene il disegno, la sostanza è questa: dopo l’incontro con gli USA (e i figuranti dall’Europa) se l’Iran si vedesse togliere le sanzioni, potrebbe dire che rinunciano all’atomica perché “contraria ai grandi valori religiosi che animano il loro Paese”.


Possono dire al loro popolo che non hanno ceduto per paura o convenienza, ma solo riconsiderato… il tutto suona molto onorevole. Vi terrò aggiornati su questo, ma ovviamente nel mio libro sull’Iran di considerazioni ve ne sono molte al riguardo.

Da ultimo sull’Iran: Biden ha dato via libera alla Corea del Sud che ora può “restituire” i 7 miliardi di dollari di proprietà iraniana che aveva bloccato per via delle sanzioni.

Turismo Estremo: Corea del Nord


E così, di Corea in Corea, la Russia ha diffuso la foto che ho usato per la copertina: diplomatici russi che lasciano la Corea del Nord su un carrello ferroviario “a pedali”, dove cioè devi spingere con le mani per avanzare. Fa ridere sì. Ma in realtà dovrebbe far piangere. Per capire come mai esista quel minuscolo confine con la Russia, quanto sia presidiato e quanti provino a scappare, c’è ovviamente il mio libro.

Turismo Estremo: Papua Nuova Guinea


Ieri è poi morto Michael Somare: nome che dice poco. Ma rientra a buon diritto nelle notizie da un altro dei Paesi del Turismo Estremo, Somare è stato il “padre” della Papua Nuova Guinea, la ha amministrata quando era colonia australiana, poi è stato il Primo Ministro quattro volte, nel 2011 mentre andò a curarsi a Singapore il parlamento si stufò di aspettare e ne nominò un altro, per cui quando tornò c’erano due “Primi Ministri” in lotta ma nessuno voleva andare alle elezioni per risolvere eleggendo un terzo Primo Ministro. E il motivo è perché anche lì, i Parlamentari avevano timore di non essere rieletti e lo dicevano apertamente…
A parte l’attaccamento alla poltrona però, a Papua tutto è diverso dall’Italia. Papua è un posto fuori del mondo. Se vuoi capire perché c’è sempre un libro che fa per te…

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