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La Corea del Nord contro l’Australia

Ieri alle Nazioni Unite la Corea del Nord si è scagliata contro l’Australia.

La Corea del Nord ha infatti preso la parola per esprimere preoccupazione sulle violazioni dei diritti umani in… Australia! Sì, in Australia. Incredibile.

L’Australia sarebbe colpevole di razzismo, detenzione disumana di migranti e mancata capacità di coinvolgere tutti alle elezioni.

Ora, l’Australia fino a circa 50 anni fa era davvero uno dei paesi più razzisti del mondo e lo vedremo nel prossimo volume sulla Papua Nuova Guinea, Paese dove c’è anche un’isola destinata ad accogliere i migranti per motivi economici. Ma oggi l’Australia è uno dei Paesi più democratici al mondo, un Paese che non è più un pezzo di Europa dall’altra parte del globo, ma unisce Asia ed Europa in una società moderna, prospera e rispettosa.

Gli aborigeni sono ancora i più poveri e i meno inseriti, ma anche lì le cose migliorano. Perché allora tante fesserie e soprattutto, alla Corea del Nord, probabilmente il peggior Paese al mondo per il rispetto dei diritti umani, cosa interessa andare contro l’Australia?

Il punto è che l’Australia è in rotta con la Cina per questioni di carbone. Dunque la Cina manda lo scagnozzo a rompere le scatole a tutto campo.

Per approfondire c’è il mio libro disponibile QUI.