Oggi termina il Ramadan e i Musulmani interrompono il digiuno. O meglio, c’è l’obbligo di mangiare! Il Ramadan viene praticato diffusamente in Asia Centrale, zona del mondo tradizionalmente molto islamica, dove oggi si cerca di limitare alcune pratiche religiose.
Per contrastare l’estremismo e limitare l’Islam in Asia Centrale, i dittatori di Uzbekistan 🇺🇿 e Tagikistan 🇹🇯, hanno imposto regole dure: esami per gli imam che devono dimostrare di “conoscere” l’Islam così come lo intende lo Stato (cioè pacifico e filo-governativo), tante moschee sono state chiuse, per quelle aperte il sermone del venerdì deve elogiare il rispettivo Presidente.
Divieti per limitare l’Islam in Asia Centrale
Sono vietati i richiami alla preghiera dai minareti, no alla poligamia, niente barba lunga se non si è anziani. Per andare a Mecca bisogna avere almeno 40 anni e nessun sospetto di radicalizzazione. Prima di autorizzare al pellegrinaggio in Arabia Saudita 🇸🇦, il governo solitamente ricorre ad ulteriori espedienti per scoraggiare il viaggio: verificano che eventuali genitori anziani lo abbiano già fatto e che tutti i figli e figlie siano sposati.
Per altro, anche chi è in regola, solitamente deve pagare una bustarella per essere inserito nella lista degli approvati: ma è così per ogni cosa in Asia Centrale.
Ora, se come Marco PoLLo nella foto copertina ti stai domandando cosa abbiano a che vedere matrimoni e genitori con il pellegrinaggio, ti rispondo subito!
Il pellegrinaggio è molto costoso, per cui mediamente ci vogliono anni di risparmi per poterlo realizzare. Con queste ulteriori raccomandazioni cercano di far partire solo gli anziani, persone a basso rischio radicalizzazione.
Vogliono far sentire egoista un uomo (di almeno 40 anni, altrimenti è proprio vietato) che vada prima di un genitore. Allo stesso tempo spingono a spendere i soldi per far sposare i figli, usando la stessa molla. In questo modo alzano l’età media di chi si mette in viaggio.
Sotto i Sovietici fare il pellegrinaggio era molto limitato o vietato (anche per paura che gli Americani in Arabia ottenessero informazioni sull’URSS dai fedeli) e lo era la zakat (tassa religiosa destinata in parte agli indigenti): in un Paese comunista la povertà non esiste…
Per approfondire, lo sapete, c’è il libro disponibile QUI.
